Letture scombinate

  Il treno dei bambini  - Viola Ardone     Probabilmente mancavo solo io a salire sul treno 😐 di Viola Ardone e meno male che l'ho fatto. E' sempre più facile dire perché un libro non sia piaciuto piuttosto che il contrario. Proviamoci. La storia credo che sia più che conosciuta: nel secondo dopoguerra il Partito Comunista organizzò dei treni che portarono migliaia di bambini del meridione a trascorrere alcuni mesi ospiti di famiglie del Nord Italia, un po' come successe negli anni '90 con i bambini colpiti dal disastro di Cernobyl. Amerigo è uno di questi bambini. Vive nei vicoli di Napoli senza un padre e con la madre che fatica a racimolare l'essenziale per sé e per suo figlio in un rapporto fatto più di silenzi e gesti che di parole e affetto. Amerigo arriva nel modenese dove trova Derna e una nuova famiglia ad accoglierlo e a regalargli tutto ciò che Amerigo ha desiderato: calore e prospettiva di un futuro. Ma il soggiorno giunge al termine e Amerigo deve torn

  Scombinato :  1 .  agg. Messo in disordine:  ho trovato lo schedario tutto s. ; in senso fig., turbato, stravolto nel suo normale svolgimento:  è stata una giornata veramente scombinata .  2. a.  agg. Mal combinato, male impostato :  un affare s. ; andato a monte, disdetto, fallito:  un accordo ,  un matrimonio scombinato .  b.  Disordinato, sregolato, confusionario, privo di coerenza :  un ragazzo con molto talento ma piuttosto s. ;  fare una vita scombinata . Come sost., persona strana, disordinata e priva di coerenza, che dà poco affidamento:  è proprio uno s. ;  non è il caso di contare su quella scombinata ;  sono un mucchio di scombinati. Bisogna farli rigar dritto  (C. Levi) Alla infruttuosa ricerca di dare un senso alle mie letture che saltabeccano da una scrittrice premio Nobel ad un fantasy ad un saggio sulle balene senza passare dal via, ma seguendo l'estro del momento. Lettrice onnivora, a tratti famelica e, per questo, vorrei rallentare per leggere con più consapevol